domenica 31 luglio 2011

Altra poesia! XD

Behind Blue Eyes "

No, non abbandonarmi.
Non farlo adesso, che ho più bisogno di te,
del tuo sorriso, del tuo respiro.

Il tuo respiro che mi ha salvato la vita tante volte,
non lasciarmi adesso, ti prego non farlo.
Non posso vivere senza di te, non posso vivere senza
i tuoi occhi accesi.

Non farlo adesso,
non farlo domani,
non farlo mai.

The Who - Behind Blue Eyes

Un'altra canzone, per far ascoltare una delle canzoni più fighe dei the Who. (Dopo Boba O'Riley) O almeno secondo me.



venerdì 29 luglio 2011

Dream On-Aerosmith



Ed ecco anche Dream on degli Aerosmith...
Visto che non ho molta ispirazione in questi giorni mi limito a postare qualcosina che mi piace! ^^

mercoledì 27 luglio 2011



Hotel California

Su un'autostrada buia e deserta, vento freddo tra i capelli
caldo odore di colitas si libra nell'aria
In lontananza scorgo una luce scintillante
La mia testa s'era fatta pesante e la mia vista sempre più fioca
Mi dovevo fermare per la notte.

Là lei stava ritta sulla soglia
Sentii il campanello
E pensai tra me e me
'Questo potrebbe essere il paradiso ma potrebbe anche essere l'inferno'
Poi lei accese una candela e mi mostrò la strada
C'erano voci nel corridoio, credo dicessero...

Benvenuto all'Hotel California
Un tale posticino (un tale posticino)
abbondanza di stanze all'Hotel California
puoi trovare in qualsiasi stagione.

La sua mente è piena di Tiffany, ha una Mercedes Benz
Ha avuto molti ragazzi carini, che lei chiama amici
Come danzano nel cortile, dolce sudore estivo
Alcuni ballano per ricordare, altri ballano per dimenticare.

Così chiamai il Capo, 'Per favore, mi porti il mio vino'
Lui disse, 'Non abbiamo quel tipo di vino dal 1969'
E ancora quelle voci chiamavano in lontananza
Ti svegliavi nel mezzo della notte
Solo per sentirle dire...

Benvenuto all'Hotel California
Un tale posticino (dalla faccia talmente incantevole)
Si godono la vita all'Hotel California
Che bella sorpresa, procurano i tuoi alibi.

Specchi sul soffitto, champagne rosa con ghiaccio
E lei disse "Qui noi siamo tutti prigionieri, di nostro capriccio'
E nelle camere del padrone, si sono radunati per la festa
L'hanno pugnalato con i loro coltelli d'acciaio, ma non riuscirono ad uccidere la bestia.

L'ultima cosa che ricordo, stavo cercando la porta
Dovevo trovare un passaggio per tornare dov'ero prima
'Rilassati' disse l'uomo notturno, 'qui siamo programmati per accogliere.
Puoi lasciare la stanza e pagare quando vuoi, ma non potrai mai andartene realmente'.


Volevo condividere con voi questa canzone, per ricordare i vecchi tempi, in cui mio padre me la suonava.
(E anche per festeggiare, perchè finalmente ho capito come si mettono i video! XD)

Suono.

Con: Suteki da ne (instrumental)-Suteki da ne single

E quel suono che gira intorno a te,
è un modo tutto diverso da quello che conosci
è un modo fatto di sogni e di fantasia,
è un mondo dove tu sei al centro,
e lo regni con il suono della tua musica.

La musica, che ti trascina al suo interno,
come un uragano che trascina all'interno le sue vittime.
Ti fà morire, morire di qualcosa di irriconoscibile,
che nessuno ancora, è mai riuscito a spiegare.
Ma moriresti con piacere, se a cullarti verso la morte fosse la musica.

Tu vivi la musica a modo tuo, la vivi con passione
la vedi, la senti, la suoni.
La tua musica è solo tua. Lei ti appartiene,
e tu appartieni a lei.
Un uragano di note che quando ti prende
non ti lascia più andare via.

Il suono lancinante che ti colpisce la testa,
che non ti da pace, finchè non sazi la sua sete.
Il suono melodioso che culla notte e giorno la tua vita,
Il suono che dà gioia al tuo dolore,
il suono che ti fa provare emozioni che non hai mai provato.

Il suono che è una persona.
Il suono che è una terra.
Il suono che è un mondo.
Il suono che è Un universo.
Il suono che è un infinito dove ti getteresti volentieri,
per sentire ancora una volta,
un ultima volta, quella melodia.

martedì 26 luglio 2011

Emozioni


Un confabulo di emozioni,
la melodia dell'ossessione
la melodia del terrore
la melodia del dolore.

E stai qui, chiusa in una stanza
a rimpiangere i vecchi ricordi,
passati e insulsi ricordi
che dalla tua mente non sene vogliono andare.

I ricordi della vostra felicità,
che è svanita come il
sole che svanisce nel mare blu,
e il cielo arrosisce leggermente
prendendo un colrito roseo.

Un ricordo che già lo sai,
non potrai mai dimenticare,
la trsitezza che provi per il suo abbandono,
non può comunque sostituire il bel ricordo
il ricordo del suo viso e ilo ricordo dei suoi occhi
che si accendevano quando le vostre labbra
delicatamente si sfioravano,
come un petalo che sfiora la terra.
Il ricordo del suo viso che arrossiva
quando eravate da soli, in solitudine,
a pensare ai bei ricordi.

E ora, tutto questo è finito,
svanito nel nulla, come
una fotografia che con gli anni si schiarisce
la vostra storia viene dimenticata.

domenica 24 luglio 2011

Amare

 Scusate la lunghezza! :)

L'eco della melodia che mi rirconda,
una melodia triste, malinconica.
Una valanga di emozioni mi travolge,
mi schiaccia sotto il suo peso,
facendomi lacrimare, sia per il dolore che provo
che per la sua mancanza.

"Forza, puoi farcela, basta un piccolo sforzo.
Non ti arrendere, è facile deprimersi,
ed è difficile riprendersi.
Ma devi alzarti, fatti forza, non ti ha dimenticata."

Quella voce che mi consola, la sua voce.
Le lacrime mi assalgono,
è troppo lontano, non lo posso vedere,
si allontana come quando
il sole lascia il posto alla luna,
come quando la luce lascia posto alla tenebra.
Lui se ne andato, e ora tutto è buio per me.

Non dò ascolto alla voce,
perchè ormai non ragiono più,
l'amore che provo per lui,
è tutto quello che mi rimane.
Ed incodizionatamente non riesco a smettere
di pensare a lui, alla sua voce, e alle sue parole.

E' troppo lontano perchè funzioni,
è troppo lontano per risentire un'altra volta la sua voce.
Ripenso alla sua voce, ai suoi occhi,
ai suoi movimenti, che quasi sembra un dio caduto dall'Olimpo,
per proteggermi ed amarmi.

Ma tutto è stato un illusione, una piccola emozione
che poi è svanita, che è stata sommersa da un acqua,
che non fa più tornare indietro nessuno.
Lui è come un muninello d'acqua. Ti trascina via
e non ti fà più tornare indietro, circondandoti del suo amore falso
Ma questa volta è stato diverso,
mi ha lasciato andare.
Il munilenno d'amore che prima mi circondava,
è sparito, e mi ha fatto tornare a riva.
Con i vaghi ricordi che ancora mi riempono la mente.

Ma non riesco comunque a dimenticare,
l'amore che ho provato per lui,
lo amato per tanto tempo,
e lo amerò ancora.
Per tutta la vita.

venerdì 22 luglio 2011

Altra poesia.

Lontano dai tuoi occhi,
lontano dal tuo viso,
lontano dalla tua voce.

La tristezza mi assale
come una nuvola
che oscura il cielo sereno.

E lentamente le lacrime
si fanno voce nella mia mente
e sgorgano dai miei occhi
opachi e tristi,
consapevoli della mancanza,
di incrociare i tuoi.

lunedì 18 luglio 2011

Oblio

E lentamente cadi nell'oblio dei suoi occhi
che ti accompagnano nei tuoi pensieri
giorno dopo giorno, momento dopo momento.

E lentamente giosci della sua vicinanza,
del suo sorriso, dei suoi occhi.

E mentre ti avvolge fra le sue braccia
ti rendi conto che il mondo ora è tuo,
tu appartieni a lui, lui appartiene a te.
Due persone diverse, per formare un unico essere.
Due persone diverse per condividere il proprio destino.

Hai ricevuto una secondo possibilità,
e ora sii felice di quello che il destino ti ha donato,
perchè non ci sarà una seconda volta.
Lui è tuo, lo sarà sempre.
Gioisci, perchè il vero amore arriva una sola volta nella vita.

Due persone diverse, per formare un unico essere.
Due persone diverse per condividere il proprio destino.

Noi.

Con: Eminem - Not Afraid.

Non esistono i super eroi.
Non in questo mondo, non per noi.
non in questa immensa
distesa grigia, inquinata e crudele. 


Non esistono per noi,
esseri privi di intuito, ignoranti,
privi di rispetto nei confronti di se stessi e degli altri.

Noi che ci divertiamo a distruggere ciò che ci circonda,
che ci divertiamo a deridere,
quando dovremmo deridere noi stessi.

Noi che ridiamo delle sofferenze altrui, senza aiutare,
noi che urliamo la nostra rabbia ad un Dio che non ci aiuta mai,
stanco di dare adagio a qualcuno che sfrutta il bene per farne altro male.
Noi che cantiamo per esprimere emozioni, insignificanti emozioni.
Noi che distruggiamomo, senza rendercene conto ogni giorno
una piccola particella di mondo, un pezzo di noi stessi.

Noi che ci ripariamo in emozioni insignificanti come l'amore,
che ci confondiamo in una vasta disteso di persone,
noi che ci nascondiamo dietro una maschera,
incapaci di mostrare il nostro vero volto al mondo.
Noi che siamo egoisti, noi che non aiutiamo,
noi che uccidiamo, noi che rubiamo,
noi che non abbiamo nessun pudore,
e ci limitiamo alle cose superficili.

Noi che non ci rendiamo conto di quello che siamo realmente,
una vasta distesa di immondizia. L'umanità, che ormai
è destinata a cadere, nella propria spazzatura, e nei propri peccati.
L'umanità, che ha paura della morte, ma non fà nulla per contrastarla.
Noi siamo cenere, e cenere ritorneremo.

Non esistono i super eroi.
Non in questo mondo, non per noi.
Siamo sempre stati cenere, e tale ritorneremo.

venerdì 15 luglio 2011

Il sogno della pantera nera.

Ed ecco la futura copertina del mio FORSE futuro  libro. Il libro si intitola, Il sogno della pantera nera.
La copertina è stata disegnata interamente a mano, con una semplice penna biro,da Dragonero94, ovvero Elisabetta P. 
Quando e se vedrete questa copertina nelle librerie, bèh...vorrà dire che ho realizzato il mio sogno. :)

Lui sarà li con te.

Ascoltatela con: Chris Medina - What Are Word

Ti sta accanto,
Ti sussurra parole di consolazione,
ma non servono. Lui che ti ha sempre consolato,
questa volta, non riesce nel suo intento.

Il tuo cuore è vuoto, non senti nulla,
nessuna emozione, rabbia, dolore,
non esistono più. Sono sparite.
E' andato via, e se lui non c'è. Tu che cosa sei?
Non sei nulla, il tuo cuore è vuoto.

Senti solo il tuo viso inondato di lacrime,
I singhiozzi che ti attanagliano il petto,
Le lacrime che crollano, come hai fatto tu.

Il pensiero di non sentire più la sua voce,
di non vedere più il suo dolce sorriso
quando facevi una delle tue battite idiote.
Di non vedere più i suoi occhi, che si acendevano
quando gli veniva una grande idea.
Il ricordo del suo viso, così bello e dolce.
Caldo e roseo.
Le sue labbra rosse e carnose.

E ora, niente di lui è più con te,
tutto è andato via, ti rifugi nel tuo dolore,
non trovando nessuna via d'uscita,
rendendoti conto
solo in quel momento che lui non ce più.
Che lui non potrà più sorriderti,
e non potrai più incrociare il suo sguardo acceso.

NO al Circo!











CIRCO



 Il  circo con gli animali è veramente divertente?

E' naturale per un orso ballare o per delle foche giocare con un pallone? Oppure per un elefante mantenere il suo peso di diverse tonnellate sulle sole zampe posteriori? O per dei felini saltare attraverso un cerchio infuocato, considerato anche il terrore atavico degli animali per questo elemento? Obiettivamente, crediamo di NO! Invece, evidentemente, i circensi trovano che tutto ciò sia naturale e normale per gli animali.
Almeno, così affermano quando li si accusa di maltrattare gli animali. La loro esplicita ipocrisia nel negare gli evidenti maltrattamenti e prevaricazioni nei confronti degli animali che tengono prigionieri, non impedisce a chi è un minimo sensibile di vedere la cruda realtà, dietro una facciata di lustrini e divertimento. Per stravolgere completamente l'istinto di un animale, si deve necessariamente ricorrere alla violenza: per far alzare alternativamente le zampe ad un orso si ricorre a piastre e pungoli elettrici (nel passato a braci ardenti), per fa "sorridere" un pony lo si punge ripetutamente sul muso con uno spillone, in modo che durante lo spettacolo si ricordi il dolore ed esegua l'esercizio.
La stessa circense Liana Orfei sostiene che "la tigre è pericolosa perché, oltre a essere astuta, è vigliacca. La tigre ti attacca a tradimento. Mentre il leone in genere è leale (...). La iena non la domi mai perché non capisce. Puoi punirla cento volte e lei cento volte ti assale e continua ad assalirti perché non realizza che così facendo prende botte mentre, se sta buona, nessuno le fa niente." E ancora, la signora Orfei afferma che le foche "possono essere ammaestrate solo per fame e non si possono picchiare perché lo loro pelle, essendo bagnata, è delicatissima. Ma con un po' di pesce ottieni quello che vuoi". Anche per insegnare alle tigri a salire sugli sgabelli, si usano la fame e le botte, continua la signora Orfei: "... poi ricomincia la storia con la carne finché la belva si rende conto che se va su riceve dieci-dodici pezzettini di carne, sa va giù la picchiano, e allora va su."
Tutto questo dopo che l'animale è stato allontanato dal suo ambiente, nel caso dei cuccioli anche dalla madre, e posto in un luogo sconosciuto e ostile. A parte gli "spettacoli" e gli esercizi, gli animali rimangono per il resto del tempo in gabbie anguste, assolutamente non adatte a soddisfare le più elementari esigenze etologiche, a volte incatenati (come nel caso degli elefanti), soggetti al caldo e al freddo. Per molti animali non abituati al lungo inverno europeo, il freddo rappresenta un vero e proprio tormento. Anche i continui spostamenti creano gravi disagi, visto che avvengono in condizioni durissime ed estenuanti per gli animali.
Gli animali selvatici sono fatti per vivere liberi, hanno tutto il diritto di vivere la loro vita in libertà nella loro terra d'origine, non hanno commesso alcun crimine che giustifichi la loro prigionia a vita, il loro maltrattamento, e la loro umiliazione durante gli spettacoli.
Alcuni circhi hanno scelto di non utilizzare più gli animali: gli australiani "Flyng Fruit", i canadesi "Cirque du soleil", i francesi "Les Colporteurs", gli americani "Minimus", "Nuage", "Hiccup" e molti altri, valorizzando al meglio la bravura dei giocolieri, trapezisti, clown, comici, mimi, contorsionisti. Questa è la direzione da seguire, l'unica civile. 




QUESTO NON E' GIUSTO!!!